Edge Wallet: la semplicità in primo piano, in un wallet versatile, divertente e subito pronto all’uso!
Edge Wallet, precedentemente noto come Airbitz, è un portafoglio mobile per criptovalute che enfatizza la sicurezza, la privacy e l’usabilità per gli utenti di tutte le esperienze. Creato per semplificare la gestione delle criptovalute, Edge offre una soluzione decentralizzata che consente agli utenti di avere il pieno controllo delle proprie chiavi private, come nella migliora tradizione non-custodial. Il tutto in modo estremamente intuitivo.
In questo articolo vedremo i punti di forza e di debolezza di Edge, andando a fornire alcuni consigli pratici per usarlo al meglio, integrandolo efficacemente all’interno di una più vasta strategia di gestione e custodia delle proprie crypto.
Edge wallet: caratteristiche principali
Edge è progettato con un’architettura server decentralizzata, il che significa che i wallet funzionano anche se i server di Edge non sono operativi. Questa caratteristica è fondamentale per la sicurezza, poiché garantisce che gli utenti mantengano il controllo sulle proprie risorse anche in caso di problemi di connettività. Edge non ha in alcun modo accesso ai fondi degli utenti, alle chiavi private o ai dati delle transazioni, e garantesce di conseguenza una privacy assoluta.
La facilità d’uso è certamente tra i principali e più apprezzati punti di forza dell’applicazione. L’interfaccia di Edge è intuitiva, simile a quella di una comune app bancaria mobile. La creazione dell’account è semplice, in quanto richiede solo un nome utente e una password, senza la necessità di stampare documenti o scrivere frasi di recupero complesse.
In che modalità viene dunque assicurata la sicurezza e il pieno controllo della chiave privata? La risposta è semplice e diretta: Edge supporta l’autenticazione biometrica di tipo TouchID e FaceID, che quindi connette in modo univoco le credenziali fornite e la persona fisica che le ha generate e registrate.
Ulteriore caratteristica è il prezioso supporto multi-crypto: Edge Wallet supporta una gamma di criptovalute tra cui Bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin, Dash, Ethereum, Monero e Ripple. Questo si estende anche a token ERC20, permettendo agli utenti di gestire una varietà di asset digitali all’interno di un’unica piattaforma.
Completa il quadro delle caratteristiche salienti l’integrazione con exchange: Edge include un sistema di exchange integrato che permette agli utenti di scambiare facilmente tra diverse criptovalute senza dover lasciare l’app.
Edge wallet: funzionalità avanzate
Anche in questo caso, come in vari altri wallet che abbiamo trattato, il sistema di Edge permette di gestire portafogli multipli. Gli utenti possono creare e gestire più portafogli per diverse criptovalute o per scopi diversi (ad esempio, un wallet per investimenti a lungo termine e un altro per transazioni quotidiane).
Un’interessante funzione è quella che consente il “tagging” (etichettatura) ad ogni singola transazione. Questa funzione consente agli utenti di etichettare le transazioni per una gestione contabile più efficace e intuitiva.
Inoltre il codice di Edge è open-source, dettaglio fondamentale che permette agli sviluppatori di verificare la sicurezza e l’integrità del software stesso.
Unici dettagli critici sono quelli legati alla limitazione della memoria, e alla parte relativa agli aggiornamenti e al supporto.
Come peraltro molti altri wallet mobili, Edge ha limitazioni in termini di quantità di criptovalute che può gestire complessivamente, soprattutto in confronto ai portafogli hardware. Questo potrebbe essere un punto di a sfavore per chi possiede grandi quantità di criptovalute.
Inoltre, Sebbene Edge abbia una comunità attiva e un team di sviluppo, la velocità di aggiornamento e il supporto per nuove criptovalute possono variare, cosa da considerare per utenti che seguono il mercato in rapida evoluzione delle criptovalute.
Primi passi in Edge wallet…
La procedura di prima istallazione di Edge è estremamente intuitiva. Il sistema non permette di inserire seed phrase pregresse, in quanto l’architettura della sicurezza di custodia delle chiavi private è affidata a un sistema alternativo, che andremo a spiegare tra poco.
Le sole informazioni che vengono richieste all’utente sono un alias per identificarlo, ossia una stringa “nome utente” del tutto identica a quella utilizzabile in qualsiasi portale o social network, una password e un PIN di quattro cifre.
Questa triade di informazioni viene completata dall’ID del device dal quale si effettua l’iscrizione, che viene memorizzato dal sistema e costituisce la sola chiave di identificazione in grado di completare le predette informazioni identitarie.
Questo significa che, dovendo inizializzare un secondo dispositivo sarà necessario avere in mano quello pregresso. In caso contrario, ovvero se il device originario fosse stato perso, è previsto un tempo di attesa di una settimana.
Da questo punto di vista Edge risulta estremamente adatto a iniziare, in quanto prevede conoscenze che qualsiasi medio utente del Web padroneggia facilmente: nickname, password e PIN, più un dispositivo dedicato. Durante la fase di setting sarà il sistema stesso a dare informazioni in tempo reale all’utente circa la complessità e sicurezza intrinseca della password, che dovrà contenere un certo numero di combinazioni di lettere minuscole, maiuscole e simboli.
Una volta entrati nel sistema e aver impostato quanto detto (un nome utente che non risulti già in possesso di qualcuno, una password e un PIN), le schermate che appaiono sono estremamente intuitive, e ricordano in tutto e per tutto un comune portale di gestione crypto.
Attraverso un sistema di menù e finestre sono disponibili tutte le funzioni del caso: lista di crypto (molto numerose), funzioni per ricevere e inviare, sezioni per acquistare direttamente via bonifico o carta di debito/credito, news dal mondo finanziario, sezioni per iniziare a mettere in staking determinate criptovalute e ottenere un interesse, e via discorrendo.
Accedendo al menù principale utente in alto a destra è possibile scorrere numerose sezioni: impostazioni di base (per effettuare la scelta della valuta di riferimento, l’unità di misura valutaria, la lingua e molte altre scelte), criteri di sicurezza, procedure per “spazzolare” chiavi private e acquisire i relativi fondi crittografici (sweeping), connettere il wallet ad applicazioni decentralizzate del Web3 (attraverso WalletConnect), e via discorrendo.
Nella schermata principale, in basso, compaiono comunque sempre le quattro funzioni di base: portafoglio, compra, vendi ed exchange (quest’ultima dedicata ad effettuare il cambio – ossia la procedura di “swapping” – tra crypto, attraverso opportuni servizi decentralizzati coi quali il wallet si collega direttamente).
Un consiglio importante per usare al meglio questo genere di wallet, e nello specifico appunto Edge, è di attenersi alla gestione di cifre esigue. Il costrutto di sicurezza, infatti, per quanto semplice e ben costruito, non equivale alla custodia in prima persona di una seed phrase, ed è pensato per un pubblico che vuole iniziare da subito a familiarizzarsi con le crypto più che per un’utenza già intenzionata a conservare grandi quantità di capitale crittografico.
Oltre a questo, Edge è un progetto “sponsorizzato” da precisi soggetti ed exchange che potrebbero risultare non particolarmente convenienti a livello di commissioni. Pertanto è opportuno considerare sempre con estrema attenzione il versante dei costi, ovvero limitare la sperimentazione delle varie funzioni ad acquisti in exchange di fiducia, valutati singolarmente per solidità, efficienza e serietà.
Detto questo, Edge può essere per moltissimi una valida alternativa per entrare nel mondo crypto senza essere costretti da subito ad apprendere troppe nozioni complesse.
Conclusione
Edge Wallet rappresenta una soluzione robusta per chi cerca un portafoglio mobile sicuro e user-friendly per gestire le proprie criptovalute. La sua enfasi sulla privacy, la facilità d’uso e le funzionalità avanzate lo rendono un’opzione valida sia per principianti che per utenti più esperti. Tuttavia, come per qualsiasi strumento finanziario, è importante che gli utenti facciano le proprie ricerche e considerino le proprie esigenze specifiche prima di affidarsi a un wallet di questo genere, e con queste specifiche caratteristiche.
Il nostro consiglio è di usare Edge come “apripista” per iniziare ad acquistare minime pezzature di crypto, andando a seguire giornalmente il loro andamento, magari anche in vista di qualche manovra di trading basico. Edge consente infatti di sperimentare in modo semplice e intuitivo praticamente tutte le funzioni della DeFi, connettendosi a numerosi network e ai relativi progetti.
La gamma di crypto presenti in Edge è estremamente vasta, da Bitcoin al mondo Ethereum (nativo, L2 e sidechain), passando per numerose altcoin, privacy coin e stablecoin.
Tenendo presente tutti questi consigli, l’uso di Edge può riservare molte soddisfazioni, e integrarsi perfettamente nella “cassetta attrezzi” dell’appassionato di crypto.
Filippo Albertin