Come funziona Bitcoin, il nuovo capitale digitale

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Come funziona Bitcoin è ormai risaputo in tutto il mondo: si tratta di una nuova forma di denaro digitale che ha un sistema parallelo alternativo a quello bancario. La tecnologia blockchain è un database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete aziendale. Un database blockchain archivia i dati in blocchi collegati tra loro in una catena. Il processo di coniazione dei Bitcoin è altrettanto noto a livello globale.
L’attività di minare Bitcoin, o estrazione di nuovi Bitcoin, avviene tramite l’esecuzione di complessi calcoli da parte di computer ad alta capacità di calcolo e le ricompense vengono distribuite a chi risolve per primo il puzzle matematico. Questo processo di estrazione di nuovi Bitcoin richiede un’elevata quantità di energia. Per questo motivo i minatori sono ricompensati generosamente per il loro lavoro fondamentale per mantenere in vita la blockchain Bitcoin. Il Bitcoin è la prima criptovaluta arrivata sul mercato ed è anche la più preziosa.

Come funziona Bitcoin come nuova riserva di valore

Il Bitcoin è un investimento a medio-lungo termine, un elemento di valore. Rappresenta un conto di risparmio per la gente comune. Questo conto è gestito da un software incorruttibile.
Il suo valore aumenta nel tempo ed è personale, in quanto viene gestito direttamente dall’utente senza l’intermediazione di terzi. Non c’è il rischio che il valore detenuto in Bitcoin possa essere gestito da terzi o che possa essere svalutato da un governo.
In precedenza, il Bitcoin non era preso in considerazione perché non si riteneva che potesse avere valore.
Michael Saylor, il noto imprenditore americano, presidente esecutivo e co-fondatore di MicroStrategy, è un sostenitore del Bitcoin e ha speso miliardi di dollari per acquistare questa valuta virtuale.
Inizialmente non era un sostenitore Bitcoin e non le attribuiva alcuna importanza dal punto di vista economico e strategico. In un’intervista recente del 13 novembre 2024, Michael Saylor ha portato la sua testimonianza aziendale e ha dichiarato: “Il Bitcoin è un asset di tesoreria non difettoso per l’umanità”.
Comprare Bitcoin è la scelta intelligente per mettere al riparo quella parte del capitale accumulato che potrebbe essere persa nel tempo, ed è come “costruire una casa sul granito che non affonda”, afferma Saylor, riportando l’esempio biblico.
Il Bitcoin rappresenta il bene di capitale globale.

Come funziona Bitcoin e come aiuta la gente comune, Michael Saylor

Il Bitcoin rappresenta una via d’uscita da una situazione di sconforto economico. Michael Saylor dichiara che è possibile farlo anche con 20 £ a settimana.
Chiunque può farlo e non ci sono privilegi di qualcuno rispetto a un altro o di un Paese rispetto a un altro. Tutti possono acquistare Bitcoin ovunque nel mondo.
Ma vediamo in che modo il Bitcoin può aiutare la gente comune: mettere costantemente una parte dei propri risparmi in Bitcoin, la moneta che oggi è un bene e ha vinto il titolo di asset migliore di tutti i tempi.
Se non si acquistasse il Bitcoin, il denaro detenuto in banca si svaluterebbe e, alla fine dei conti, la gente comune si ritroverebbe in una situazione di disagio economico.
Il Bitcoin è alimentato sia dal caos che dall’ordine, paradossalmente. Più caos c’è nel mondo, più il denaro si svaluta e più il Bitcoin diventa prezioso e forte.

 

Come emergerà uno standard Bitcoin

Le persone perdono costantemente fiducia nel sistema bancario occidentale. Se si perdesse fiducia nel dollaro, si potrebbe arrivare a cercare vie alternative come il baratto o, meglio ancora, comprare Bitcoin.
Quando il denaro fallisce, siamo tutti riportati all’età della pietra. Nel caso estremo in cui il denaro non avesse più valore monetario netto, si dovrebbe ricorrere all’attività di barattare le armi con il cibo e la merce, oppure i servizi. Ovviamente, non è possibile tornare a questo estremo rimedio. In questa situazione, la merce principale non è l’oro, ma il Bitcoin. L’oro è la merce convenzionale per eccellenza. Il Bitcoin rappresenta la soluzione al problema, in quanto rappresenta il denaro ad alta velocità e non richiede costi aggiuntivi di protezione come l’oro, che deve essere custodito nei caveau.
Nonostante il Bitcoin sia il denaro che viaggia più velocemente, l’avvicinamento avverrà lentamente da parte della gente comune e non verrà preso in considerazione prima che passino diversi anni.

Per citare di nuovo Michael Saylor: “Bitcoin è in competizione con gli altri beni: con l’oro, con il secondo appartamento comprato per generare affitti da esso, con gli ETF e anche con gli immobili commerciali e le obbligazioni, in generale”.
Bitcoin è in competizione con il dollaro stesso e potrebbe essere adottato come metodo di pagamento alternativo nelle zone di guerra o nei Paesi in cui la moneta in circolazione è stata svalutata.

Presto anche le banche centrali e i fondi sovrani prenderanno in considerazione il Bitcoin come riserva di valore, come hanno già fatto in passato con le azioni della Apple. Dato che hanno già le azioni della Apple, la rete più famosa al mondo, non si vede perché non dovrebbero detenere i Bitcoin come riserva, dato che è la rete monetaria digitale più forte al mondo.

Capitale contro moneta e rinascimento degli asset digitali, il ruolo del Bitcoin

Con la vittoria di Donald Trump, stiamo sicuramente assistendo all’evento più straordinario del secolo in materia di innovazione e di voglia da parte della gente di avere più libertà, meno tasse, meno regolamentazioni e più Bitcoin.

Ora c’è molta più chiarezza su ciò che accadrà dopo tutti questi eventi. L’America comprerà o venderà i Bitcoin?
Il governo tedesco ha venduto molti Bitcoin a 55.000£, un errore enorme se si considera che, in poche settimane, il Bitcoin ha superato i massimi storici.
Il presidente Trump, invece, creerà una riserva nazionale di valore strategico in Bitcoin e, dato che i sostenitori di Bitcoin hanno vinto le elezioni e quindi si trovano in maggioranza al Senato, le cose saranno diverse.
Se il presidente americano supporterà l’abrogazione della legge SAB 121, le banche centrali avranno la possibilità di custodire i Bitcoin.
C’è un grande bisogno che il sistema bancario mondiale supporti il Bitcoin e che ci sia un’accelerazione delle normative a suo favore.
Stiamo assistendo alla digitalizzazione delle valute fiat, ma anche alla tokenizzazione delle risorse del mondo reale per conferire potere all’individuo attraverso una serie di soluzioni digitali. In questo contesto, il Bitcoin si conferma una garanzia incontaminata e una profonda riserva di valore.

Michela Mocanu

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