Ripple: una crypto per il sistema bancario

Home / Crypto Blog / Ripple: una crypto per il sistema bancario

Indice dei Contenuti

Ripple: una crypto per il sistema bancario, con caratteristiche particolari in termini di economicità e scalabilità.

Ripple, nota anche come XRP, è una criptovaluta che opera sul proprio protocollo di pagamento chiamato RippleNet, progettato per facilitare transazioni finanziarie globali rapide, scalabili e a basso costo. Ripple si distingue da altre criptovalute per il suo focus sull’adozione istituzionale, soprattutto nel settore bancario, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle transazioni internazionali.

L’idea di Ripple nasce addirittura nei primi anni Duemila, da un’idea di Ryan Fugger che lavorava a un sistema di scambio locale a Vancouver. La Ripple Labs viene fondata da Chris Larsen e Jed McCaleb nel 2012, e viene lanciata la rete Ripple e la criptovaluta XRP. Negli anni successivi, Ripple Labs ha continuato a sviluppare la sua tecnologia e a stringere partnership con diverse istituzioni finanziarie in tutto il mondo.

Sebbene Ripple utilizzi la tecnologia blockchain, che è intrinsecamente decentralizzata, la presenza di Ripple Labs come entità centrale che gestisce e sviluppa la rete la rende come ovvio molto meno decentralizzata rispetto ad altre criptovalute, come Bitcoin.

Questa centralizzazione ha sia vantaggi che svantaggi: da un lato, facilita l’adozione da parte delle istituzioni finanziarie, ma dall’altro, può sollevare preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla neutralità della rete.

In questo articolo vedremo i principali punti di forza di Ripple, leggendoli sulla base degli ultimi sviluppi del mercato, che sembrano aver premiato questa crypto soprattutto in seguito alle annunciate svolte nelle politiche monetarie statunitensi.

Cos’è Ripple (XRP)?

Ripple è sia una tecnologia che una valuta digitale. Il suo protocollo, noto come XRP Ledger (XRPL), è un libro mastro distribuito che utilizza un meccanismo di consenso unico chiamato Federated Consensus per validare le transazioni. A differenza di Bitcoin, Ripple non dipende dal mining per creare nuovi token; tutti i 100 miliardi di XRP sono stati creati al lancio del progetto, con una parte di essi detenuta da Ripple Labs per incentivare la crescita e la stabilità del sistema.

Da questo punto di vista, dunque, anche sul piano funzionale Ripple rappresenta un vero e proprio anello di congiunzione tra blockchain e sistemi di pagamento e transazione del tutto classici, legati al sistema bancario e alle sue più recenti evoluzioni lungo la sfera del digitale.

Le caratteristiche peculiari di Ripple si traducono in esperienze d’uso che evidenziano i seguenti punti di forza, altamente apprezzati dal mercato, dall’utenza e dalle numerose istituzioni e aziende che hanno adottato tale tecnologia come standard:

Transazioni rapide: Le transazioni su RippleNet possono essere confermate in 3-5 secondi, molto più veloce rispetto ai tempi di conferma di Bitcoin o Ethereum.

Basso costo: Le commissioni di transazione in XRP sono estremamente basse, rendendo le transazioni economiche anche per piccoli importi.

Uso come valuta ponte: XRP funziona come una valuta intermedia per facilitare lo scambio tra valute diverse senza la necessità di corrispondenti bancari tradizionali, riducendo così i costi e i tempi. Il “cambio” viede dunque bypassato e Ripple funge da tecnologia di transazione basica, che permette di effettuare scambi in tempo reale.

La congiuntura positiva: elezioni USA e risalita di Ripple


L’aumento del valore di Ripple (XRP) dopo l’elezione di Donald Trump nel 2024 può essere attribuito a una serie di fattori interconnessi.

Durante la sua campagna elettorale, Trump ha mostrato un atteggiamento favorevole verso le criptovalute, promettendo di rendere gli Stati Uniti il centro globale per la finanza decentralizzata. Questo ha creato un’aspettativa tra gli investitori che le politiche future sarebbero state più favorevoli alle criptovalute, inclusa Ripple.

La vittoria di Trump ha portato speranza per una maggiore chiarezza e forse regolamentazioni più favorevoli per le criptovalute. In precedenza, Ripple aveva affrontato una serie di difficoltà legali con la SEC (Securities and Exchange Commission) che avevano diffuso un forte senso di incertezza sui mercati. La promessa di Trump di sostituire il presidente della SEC, Gary Gensler, conosciuto per la sua linea dura contro le criptovalute in generale, ha alimentato speranze di un cambiamento nell’approccio regolamentare.

L’elezione di Trump ha spesso coinciso con un aumento generale del “sentiment” positivo nei mercati finanziari, incluso quello delle criptovalute. Gli investitori tendono a reagire positivamente a promesse di tagli fiscali, riduzione delle regolamentazioni e politiche economiche pro-business, tutti punti centrali della campagna di Trump.

Ci sono state dichiarazioni e suggerimenti da parte di figure chiave all’interno dell’ecosistema Ripple, come il CEO Brad Garlinghouse, che hanno indicato un potenziale supporto da parte dell’amministrazione Trump. Questi commenti hanno contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori in XRP, con Garlinghouse che ha sottolineato come l’industria delle criptovalute abbia abbracciato Trump e viceversa.

Similmente ad altri beni rischiosi, le criptovalute come il Bitcoin e l’Ether hanno visto un aumento del prezzo post-elezione, in parte dovuti alla tendenza generale verso un generico e diffuso ottimismo economico. XRP, essendo una criptovaluta significativa, ha beneficiato di questo trend generale, sicuramente legato alla ben più che ventilata ipotesi di un rafforzamento del comparto fin-tech come settore chiave cavalcato dalla nuova amministrazione.

Trump ha più volte pronunciato discorsi pubblici, anche in sedi istituzionalmente dedicate agli “addetti ai lavori” notoriamente poco frequentate dalla politica, abbondantemente caratterizzati da un’istanza chiara: fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute”. Si tratta di un’affermazione che ha tendenzialmente portato a dinamiche rialziste piuttosto generali: basti pensare all’accelerazione registrata per Bitcoin, che proprio all’indomani delle elezioni ha iniziato a crescere rapidamente fino a raggiungere il suo All Time High. Non stupisce dunque che la prima “crypto bancaria” abbia a sua volta raggiunto i livelli più alti proprio a novembre 2024: ben più 283%, con un dato che sommato a quello di inizio anno si attesta a un più 330%!

Ovviamente questi dati “storici” non possono essere presi come regola, tanto meno connessa all’analisi strutturale della crypto in gioco e delle sue logiche. Bisogna notare che il mercato delle criptovalute è altamente speculativo e può essere influenzato da una vasta gamma di fattori, inclusi sentimenti di mercato, notizie, e previsioni politiche.

L’aumento del valore di XRP potrebbe anche essere visto come parte di un più ampio trend di ripresa e ottimismo nel settore, accentuato dalle specifiche promesse elettorali di Trump e destinato a diffondersi anche ad altre crypto via via connesse a specifiche dinamiche di volta in volta attivate sia dal mercato che dalle dichiarazioni di opinion leader e affini figure vicine al nuovo presidente (basti anche solo pensare a Elon Musk, imprenditore globale solitamente molto avvezzo a stimolare il mercato con dichiarazioni che rapidamente si traducono in dinamiche altamente speculative).

Successi oggettivi di Ripple

Nonostante le recenti elezioni di Donald Trump alla presidenza USA abbiano portato a un’impennata drastica delle quotazioni di Ripple, per effetto degli sconvolgimenti annunciati in materia di gestione della tesoreria e delle politiche monetarie, c’è da dire che Ripple gode da tempo di un riconoscimento piuttosto unanime, segnato da svariati successi di adozione.

Molte banche e istituzioni finanziarie hanno iniziato a utilizzare RippleNet per i pagamenti transfrontalieri, attratte dalla velocità e dal risparmio sui costi. Ad esempio, grandi nomi come Santander e Axis Bank hanno adottato soluzioni basate su Ripple, diventati veri e propri standard.

Sviluppi Legali: Una vittoria parziale contro la SEC negli Stati Uniti ha portato a una maggiore fiducia degli investitori. Anche se la SEC ha ritenuto che le vendite dirette di XRP a investitori istituzionali fossero titoli, le transazioni su exchange sono state dichiarate non essere tali, riducendo l’incertezza legale attorno alla criptovaluta.

Innovazioni e Partnership: Ripple ha continuato a innovare con nuovi prodotti come xRapid, che utilizza XRP per fornire liquidità on-demand, e ha stretto partnership con numerosi servizi di pagamento globali.

Molto importante il versante efficienza, scalabilità ed economicità. Con l’attenzione sulla riduzione dei costi e l’aumento dell’efficienza nelle transazioni internazionali, Ripple si posiziona come una soluzione pratica per il settore finanziario, che evita l’adozione di tecnologie proprie o di protocolli non completamente integrati, e risolve in modo coerente e unitario il problema dello standard di trasmissione del valore su scala planetaria.

Prospettive future

Il team di sviluppo del progetto è costantemente impegnato nel suo miglioramento ed efficientamento. Nello specifico sono continue le proposte in tema di aumento delle prestazioni e della scalabilità a livello di pagamento globale. Gli utenti possono aspettarsi transazioni più veloci e meno costose, rendendo i trasferimenti di denaro internazionali più accessibili e convenienti.

Oltre a questo, Ripple sta sviluppando ulteriori applicazioni, come On-Demand Liquidity (ODL), un protocollo secondario che potrebbe trasformare ulteriormente il modo in cui le banche e le aziende gestiscono la liquidità.

Dal lato investimento, Ripple porge un interessante potenziale di crescita, come detto certamente avvalorato dagli ultimi accadimenti sul piano politico, ma nel complesso supportato da una tendenza che vede l’intero sistema finanziario avvicinarsi a passi molto rapidi agli standard di trasparenza, efficienza e sicurezza delle soluzioni blockchain.

Con l’adozione continua da parte delle istituzioni finanziarie più rilevanti nel panorama globale, XRP ha il potenziale per crescere significativamente in valore man mano che la rete RippleNet si espande.

Peraltro, nonostante la volatilità intrinseca delle criptovalute, XRP potrebbe offrire una certa stabilità proprio grazie al suo legame strutturale con il settore bancario istituzionale.

Servirà solamente monitorare la sua adozione alla luce dei quadri normativi sia statunitensi che internazionali. Gli investitori devono infatti considerare le implicazioni della regolamentazione, soprattutto in considerazione del ruolo della SEC, istituzione oggi interessata da un rapido processo di ricambio interno a livello direzionale. Un quadro normativo più chiaro potrebbe certamente favorire una maggiore adozione, con immediata ricaduta sugli investimenti.

Conclusioni

Ripple rappresenta un caso unico nel mondo delle criptovalute, con una visione chiara di integrazione con i sistemi finanziari esistenti piuttosto che di sostituzione. Il suo successo recente si basa sull’efficienza e sulla capacità di adattarsi alle esigenze del settore bancario.

Per il futuro, la chiave sarà come Ripple navigherà nelle acque della regolamentazione globale e se riuscirà a mantenere il suo vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione. Gli utenti e gli investitori che credono nella visione di Ripple potrebbero trovare opportunità significative, ma come con tutte le criptovalute, è essenziale procedere con cautela e una comprensione approfondita del rischio.

Filippo Albertin

Altri articoli che potrebbero interessarti

Capire la curva dei rendimenti, il suo significato e l'importanza che riveste per gli investitori sui mercati finanziari....
I rendimenti delle obbligazioni determinano il guadagno di un investimento, ma ne esistono di diversi ed ecco come si muovono....

Crypto truffe, un binomio che molto spesso si incontra, specie nella stampa mainstream, quando compare l’ennesima notizia di utenti che hanno perso i loro capitali inseguendo fantomatici guru che promettevano...

© All rights reserved. Cryptosmart Spa / P.I. 03775010543 / Numero REA PG – 350225

© All rights reserved. Cryptosmart Spa / P.I. 03775010543 / Numero REA PG – 350225