Blockchain e rivoluzione in supply-chain e logistica, un nuovo modello in grado di portare valore e connettere aziende e consumatori in modo più efficace!
La supply-chain, o catena di approvvigionamento, si riferisce all’intero processo e alla rete di attività coinvolte nella produzione e distribuzione di un prodotto o servizio, dal fornitore iniziale (che potrebbe essere un produttore di materie prime, ma anche un agricoltore) fino al consumatore finale. Questo processo include diversi stadi e attori principali, tra cui: approvvigionamento, produzione, magazzinaggio, distribuzione e vendita.
La tecnologia blockchain, inizialmente nota per il suo ruolo cruciale nel mondo delle criptovalute, sta ora trasformando anche i settori della supply-chain e della logistica, offrendo soluzioni innovative per affrontare le sfide di trasparenza, tracciabilità e sicurezza, sempre più all’ordine del giorno vista la globalizzazione dei mercati e l’aumento dei fenomeni di contraffazione e adulterazione.
Questa tecnologia decentralizzata permette di registrare le transazioni in modo immutabile e trasparente, offrendo potenziali enormi per ottimizzare i processi aziendali. In questop articolo vedremo alcuni esempi concreti, esplorandone il contenuto innovativo.
Blockchain: trasparenza e tracciabilità
Una delle principali rivoluzioni apportate dalla blockchain è la possibilità di tracciare i prodotti lungo l’intera catena di approvvigionamento. Grazie alla trasparenza garantita da un registro distribuito, ogni passaggio delle merci può essere documentato lungo la linea temporale, certificato come univoco e conseguentemente verificato, riducendo significativamente il rischio di frodi e contraffazioni.
La blockchain, in quanto soluzione intrinsecamente decentralizzata, elimina la necessità di intermediari non solo nel campo crypto, ma anche in numerosi altri settori, riducendo i costi e i tempi di verifica delle transazioni attraverso procedure automatizzate. Ogni partecipante alla catena ha accesso a un registro comune e sicuro, dove i dati sono immutabili una volta registrati.
Ad esempio, la celeberrima catena Walmart ha implementato una soluzione blockchain per monitorare la freschezza dei prodotti agricoli, permettendo di risalire rapidamente alla fonte in caso di contaminazione alimentare, migliorando in questo modo gli standard di sicurezza alimentare e riducendo gli sprechi.
Sempre a titolo di esempio, possiamo citare De Beers, che utilizza la blockchain per certificare l’origine etica dei diamanti, assicurando che non provengano da zone di conflitto o interessate da fenomeni di sfruttamento, aumentando così la fiducia dei consumatori e promuovendo pratiche responsabili.
Blockchain: efficienza nei processi
La tecnologia blockchain introduce anche l’uso di contratti intelligenti (smart contract), che automatizzano le transazioni in base a condizioni predefinite e possono raggiungere livelli di complessità e articolazione piuttosto elevati. Questo si traduce in una maggiore efficienza operativa, poiché le operazioni che richiedevano interventi manuali possono ora essere eseguite automaticamente.
In tal senso, Ford, in collaborazione con IBM, ha utilizzato la blockchain per tracciare l’origine dei materiali di base facenti parte dello standard costruttivo delle batterie delle proprie automobili, garantendo in tal modo trasparenza e qualità lungo tutta la catena di fornitori. La crescente importanza del tema ambientale fa supporre che tali metodiche di certificazione saranno non solo sempre più diffuse, ma anche richieste dall’autorità di garanzia, specie in riferimento alle produzioni destinate all’esportazione.
Blockchain nel settore farmaceutico
Nel settore farmaceutico e alimentare, la blockchain è stata utilizzata per combattere la contraffazione dei farmaci. Fornendo un libro mastro comune e sicuro, questo sistema riduce significativamente il rischio di contraffazione, garantendo che solo i farmaci tracciati e di alta qualità arrivino al consumatore finale.
Un caso di successo nell’uso della blockchain nel settore farmaceutico è rappresentato anche dalla fruttuosa collaborazione tra SAP e Chronicled Inc. Questa partnership ha portato alla creazione di una soluzione blockchain per aiutare le aziende farmaceutiche a conformarsi al Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) negli Stati Uniti.
MediLedger di Chronicled è diventato parte integrante di SAP Information Collaboration Hub for Life Sciences, contribuendo a garantire la sicurezza e la salvaguardia dei pazienti tramite la verifica dell’autenticità delle confezioni dei medicinali restituite ai distributori all’ingrosso da ospedali e farmacie. Questo sistema permette di autenticare i prodotti farmaceutici lungo la catena di distribuzione, riducendo significativamente il rischio di contaminazione e adulterazione, nonché, appunto, di contraffazione.
La soluzione è già utilizzata da 9 delle 20 maggiori case farmaceutiche a livello globale e da 2 dei 3 principali distributori all’ingrosso degli Stati Uniti, dimostrando l’efficacia della tecnologia blockchain nel garantire la trasparenza e la sicurezza del percorso dei farmaci dalla produzione al consumatore finale.
Blockchain e settore vinicolo
Un caso di successo nell’uso della blockchain nel settore vinicolo è il progetto MyStory di DNV GL, in collaborazione con la blockchain pubblica VeChainThor. Tre cantine italiane di eccellenza hanno adottato questa soluzione per tracciare e certificare i loro vini: Ricci Curbastro con il Santella del Gröm Curtefranca Rosso DOC 2013 in Franciacorta; Ruffino con il Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2014 in Toscana, Torrevento con il Veritas Castel del Monte Bombino Nero Rosato DOCG 2017 in Puglia. Anche Casa Girelli ha certificato il processo di produzione del vino biologico Nero d’Avola La Mura Bio con blockchain, assicurando autenticità e qualità.
MyStory — una specifica soluzione assicurativa di tracciabilità basata appunto su blockchain — permette di narrare la storia del vino dal grappolo alla bottiglia attraverso un QR code sull’etichetta. I consumatori possono accedere a informazioni dettagliate e verificate sulla provenienza, le tecniche di produzione, e i trattamenti applicati durante la coltivazione e la vinificazione, garantendo trasparenza, autenticità e tracciabilità. Questo sistema non solo combatte la contraffazione ma valorizza anche la qualità e l’origine dei vini italiani, aumentando la fiducia dei consumatori verso i prodotti certificati.
Blockchain e impatto sulle grandi aziende
Non solo le grandi aziende beneficiano di questa tecnologia. Anche le PMI possono sfruttare la blockchain per migliorare la gestione della supply chain. Le soluzioni offerte da piattaforme come VeChain permettono alle aziende di dimensioni più ridotte di tracciare i loro prodotti con efficienza, come visto con il caso di monitoraggio delle bottiglie di vino importato in Cina da D.I.G.
Maersk, una delle più grandi compagnie di navigazione al mondo, ha collaborato con IBM per sviluppare TradeLens, una piattaforma basata su blockchain per ottimizzare la logistica marittima. Questa piattaforma facilita la condivisione in tempo reale di dati tra tutte le parti coinvolte (spedizionieri, dogane, trasportatori, ecc.), aumentando la trasparenza, riducendo i tempi di spedizione e i costi associati alla gestione documentale. TradeLens ha dimostrato di poter ridurre i tempi di sdoganamento da giorni a minuti.
Una sussidiaria del celeberrimo store online Alibaba, Cainiao Network, ha riportato un successo nell’uso della blockchain per i dati logistici. La tecnologia è stata impiegata per migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle spedizioni, offrendo un sistema di tracciabilità più affidabile e sicuro per i clienti e i partner logistici.
LaneAxis ha sviluppato una piattaforma che utilizza la blockchain per creare una logistica senza intermediari, migliorando la sicurezza e la visibilità lungo l’intera catena di custodia. Questo è stato il primo network diretto di shipper-to-carrier negli Stati Uniti, riducendo i costi e aumentando l’efficienza operativa.
Conclusioni
La blockchain sta rivoluzionando il settore della supply chain e della logistica offrendo trasparenza, sicurezza e affidabilità mai viste prima. Con l’implementazione di soluzioni blockchain, le aziende possono non solo migliorare l’efficienza operativa ma anche costruire un rapporto di fiducia con i consumatori attraverso la tracciabilità certificata e la riduzione delle frodi.
Mentre la tecnologia continua a evolversi, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni che trasformeranno ulteriormente il modo in cui movimentiamo e gestiamo le merci nel mondo globale.
Da notare quanto le rivoluzioni in tema di sicurezza e trasparenza ottenute dall’impiego delle tecnologie blockchain siano già oggi, e ancor più nell’immediato futuro, tra i punti fermi dell’innovazione e della conseguente promozione all’interno di settori chiave del cosiddetto “made in Italy”, rappresentato da produzioni di lusso (moda, pelletteria, occhialeria, design, gioielleria) e food (vini, prodotti locali, eccellenze gastronomiche). Un motivo in più per amare il settore crypto!
Filippo Albertin