Whitepaper crypto: gli elementi chiave per valutarlo

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Whitepaper crypto: gli elementi chiave per valutarlo, punto per punto.

La valutazione di un whitepaper di una criptovaluta è un passo cruciale per chiunque desideri investire in un progetto blockchain, ma anche per chi intenda approfondirne la conoscenza per ragioni conoscitive, culturali, tecniche, di studio, nonché di mero utilizzo pratico di una certa criptovaluta.

Un whitepaper non è quindi semplicemente un documento ufficiale, né tanto meno una banale presentazione; esso delinea anche il vero e proprio “manifesto” che sta dietro a un progetto crypto, ovvero la mappa che delinea la visione, la tecnologia e la strada da percorrere. In questo articolo vedremo una guida dettagliata sugli elementi da esaminare con attenzione per una valutazione approfondita ed esaustiva di qualsiasi whitepaper.

Whitepaper: elementi costitutivi

Definizione del problema: Il whitepaper in questione deve chiarire il più possibile da subito quale problema nel mondo reale o nel contesto tecnologico sta cercando di risolvere attraverso il protocollo in descrizione. Se il problema non è ben definito, rilevante, oggettivo e consistente, il progetto potrebbe non avere un solido fondamento.

Le domande da porsi a questo livello sono molto generali, ma importanti: Come si pone il progetto di fronte all’esistente, ovvero ad altre criptovalute? In modo fungibile o rivoluzionario? Intende risolvere meglio un problema che altri risolvono solo parzialmente, oppure si presenta come soluzione unica e irripetibile?

Proposta della soluzione: Specularmente, la soluzione proposta nel whitepaper deve essere innovativa, realistica e ben spiegata. Si tratta dunque di capire se la soluzione è attuabile con la tecnologia descritta e se ha un potenziale di mercato.

Whitepaper: tecnologia e innovazione

Architettura tecnica: Un buon whitepaper dovrebbe suggerire al lettore dettagli tecnici su come funziona la criptovaluta o il progetto blockchain. Dovrebbe cioè includere descrizioni di protocolli, algoritmi di consenso, sicurezza, scalabilità e interoperabilità, tali da restituire la sensatezza e opportunità generale del progetto crypto in essere. Inoltre, dovrebbe spiegare come la tecnologia si differenzia da quella impiegata dai competitori.

Solitamente un whitepaper è compilato in un linguaggio “intermedio”, che alterni alle parti meramente tecniche e per addetti ai lavori anche sezioni molto più divulgative, rivolte a investitori, aziende e utenti finali.

Tokenomics

La parte relativa alle variabili “economiche” è quella che esula, sia pure in parte, dal contesto strettamente tecnico relativo a un progetto criptovalutario. Questa parte non è però meno importante: anzi, la sua relativa maggiore comprensibilità — anche da parte dell’utenza “non informatica” — allude alla sostenibilità complessiva del protocollo, inteso come ecosistema che deve comunque porgere una sua sensatezza in termini di mercato.

Distribuzione dei token: Serve quindi analizzare dettagliatamente come i token saranno distribuiti, compresa l’offerta totale, il circolante, e le fasi di rilascio. Bisogna considerare la struttura di tokenomics per capire se è equa e sostenibile nel lungo termine.

Utilità del token di riferimento: Indipendentemente dalla sua spendibilità come “moneta” in tutto e per tutto, si deve sempre verificare che il token abbia una reale utilità all’interno dell’ecosistema del progetto, come governance, pagamenti, staking, ecc. La chiarezza su come il token aggiunge valore è essenziale, e deve essere eloquente e innegabile.

Da questo punto di vista, molto utile è eseguire delle comparazioni tra progetti simili (es. accomunati da PoW o PoS, applicabilità a DeFi o interoperabilità tra blockchain, etc…), per capire quali possano essere in prospettiva i punti di forza o di debolezza dell’uno rispetto all’altro.

In questo senso, consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato: Tokenomics crypto: quali sono gli indicatori per investire?

Team e consiglio di amministrazione

Qualsiasi progetto post-Bitcoin tende come ovvio a porgere una parte naturalmente centralizzata, ovvero legata a precise persone e team di sviluppo, nonché aziende e istituzioni implicate nella stesura, nello sviluppo, nell’adozione e nella promozione del progetto.

Esperienza: Serve esaminare, attraverso ricerche incrociate e indagini indipendenti, le competenze e l’esperienza del team. Un team con una solida esperienza nel settore blockchain o in progetti correlati può aumentare a buon titolo la fiducia nel progetto. Da considerare che molto informatici di spicco, crittografi e sviluppatori hanno lavorato e continuano a lavorare in protocolli e progetti diversi. La loro presenza può essere in molti casi una garanzia di qualità e pregevolezza.

Trasparenza: Molto opportuno — a meno di casi estremamente specifici e particolari, come ad esempio quelli relativi a “privacy coin” e affini — è diffidare dei team che si presentano come anonimi o di quelli che non forniscono dettagli sufficienti. La trasparenza sui membri chiave è importante per la credibilità.

Roadmap e obiettivi

Pianificazione: La roadmap dovrebbe essere dettagliata, con milestone chiare e date realistiche di implementazione. In tal senso, bisogna valutare se gli obiettivi sono raggiungibili e se ci sono stati aggiornamenti coerenti con quanto promesso, oppure se appaiono troppo sfidanti o squilibrati rispetto agli elementi in gioco e al mercato globale crypto.

Flessibilità: Un buon progetto deve mostrare la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato o tecnologici. Gran parte di tale dinamica è valutabile certamente più dall’analisi storica e fondamentale che dalle impostazioni progettuali di base, ma è anche vero che determinati modelli di business e tokenomics porgono una resilienza e adattabilità maggiore di altri. All’interno di un buon whitepaper queste informazioni dovrebbero essere presenti.

Analisi del mercato e concorrenti

Valutazione del Mercato: Considera la dimensione del mercato, la domanda attuale e potenziale per il prodotto o servizio offerto dal progetto.

Competitività: Nello scenario globale, per quanto la cosa possa come ovvio essere affrontata solo entro un margine empirico, risulta necessario valutare come il progetto si posiziona rispetto ai suoi concorrenti. Un progetto con un chiaro vantaggio competitivo o un nuovo approccio può avere un maggiore potenziale.

Feedback e comunità

Feedback: A meno di proposte dubbie e poco consistenti (scammer, truffe, schemi ponzi), che potrebbero al limite essere promozionate in modo analogo, un buon progetto (valutabile come tale da considerazioni oggettive, alcune delle quali descritte nei punti precedenti) non può non essere accompagnato dalle attività di vari seguaci, espresse pubblicamente come opinioni su forum, social media e siti di review. La comunità può offrire informazioni preziose sulla percezione e sul supporto per il progetto.

Attività della comunità: Progetti con comunità attive e coinvolte tendono ad avere un maggiore successo, poiché la comunità può guidare l’adozione, calmierare i momenti di deprezzamento e incentivare il feedback continuo.

Documentazione sostenibile e revisioni

Audit di sicurezza: Verificare se il progetto ha subito audit di sicurezza da parte di terze parti rinomate, che possano fungere da soggetti di garanzia. La sicurezza è fondamentale nel mondo delle criptovalute, e spesso non è garantita solo da meccanismi tecnici decentralizzati interni a meccanismi di protocollo o governance, ma anche da vere e proprie istituzioni implicate nella stessa progettualità di base.

Documentazione aggiornata: Un whitepaper aggiornato o integrato da altri documenti tecnici mostra un impegno verso la trasparenza e lo sviluppo continuo molto più degno di nota.

Considerazioni legali e regolamentari: Considerare se il progetto affronta correttamente questioni di compliance, legali e regolamentari, specialmente se opera in giurisdizioni con regolamentazioni stringenti.

Conclusioni

Valutare un whitepaper di criptovaluta non è un compito semplice ma è essenziale per evitare truffe e investire in progetti con vero potenziale. Ogni elemento discusso sopra fornisce una lente attraverso cui esaminare la solidità e la fattibilità di un progetto. Ricorda, un buon whitepaper è solo uno dei tanti indicatori di successo; l’investimento in criptovalute comporta rischi significativi, quindi la ricerca deve essere approfondita e continua.

Filippo Albertin

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