Bitcoin RGB: le novità dell’aggiornamento

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Bitcoin RGB: le novità dell’aggiornamento, tra miglioramenti e nuove cruciali funzioni…

Negli ultimi anni Bitcoin ha come ben sappiamo consolidato la sua posizione come la principale criptovaluta al mondo, non solo come riserva di valore, ma anche come piattaforma per l’innovazione tecnologica nel settore delle blockchain.

Tra le evoluzioni più interessanti e potenzialmente rivoluzionarie per l’ecosistema Bitcoin c’è l’aggiornamento RGB (Really Good Bitcoin), un protocollo che mira a portare funzionalità avanzate, come smart contract e tokenizzazione, direttamente sulla rete Bitcoin, senza compromettere la sua sicurezza o scalabilità.

In questo articolo andremo a riassumere un po’ di storia del protocollo, esplorando le sue caratteristiche, le recenti novità e il potenziale impatto sull’ecosistema Bitcoin, con uno sguardo critico alle sfide e alle opportunità che presenta.

Bitcoin RGB: di cosa si tratta?

RGB fa parte della grande famiglia dei protocolli di secondo livello (layer-2), progettati per estendere le funzionalità del protocollo basico, in questo caso proprio di Bitcoin. Nello specifico, questo layer consente la creazione di smart contract e l’emissione di asset digitali (token) senza intaccare il livello base della blockchain di base. Introdotto per la prima volta nel 2016 da sviluppatori come Giacomo Zucco e Peter Todd, RGB si basa sul concetto di “client-side validation” (validazione dal lato client) e utilizza la blockchain di Bitcoin come un livello di ancoraggio per la sicurezza, senza sovraccaricarla con dati aggiuntivi.

L’acronimo RGB sta per “Really Good Bitcoin”, un nome che riflette l’ambizione di migliorare le capacità di Bitcoin mantenendo intatti i suoi principi fondamentali, come la decentralizzazione, la sicurezza e la resistenza alla censura. A differenza di altre soluzioni di secondo livello, come Lightning Network, che si concentra principalmente sui pagamenti veloci e a basso costo, RGB si focalizza sulla creazione di applicazioni più complesse, come contratti intelligenti, token non fungibili (NFT) e asset tokenizzati, senza richiedere modifiche al protocollo di base di Bitcoin.

Semplificando al massimo, il funzionamento di RGB può essere descritto nei seguenti punti:

Validazione dal lato client: Invece di memorizzare tutti i dati delle transazioni sulla blockchain di Bitcoin, RGB sposta la maggior parte delle informazioni e delle operazioni di validazione al di fuori della blockchain (off-chain). Questo significa che i partecipanti a una transazione RGB (ad esempio, chi emette o trasferisce un token) sono responsabili della validazione delle regole del contratto, senza che i nodi della rete Bitcoin debbano elaborare queste informazioni al posto loro.

Commitment sulla blockchain: Per garantire la sicurezza e l’integrità delle transazioni, RGB utilizza la blockchain di Bitcoin come un “commitment layer”. In pratica un hash crittografico (commitment) delle transazioni RGB viene registrato sulla blockchain di Bitcoin, utilizzando meccanismi come OP_RETURN o altri metodi di ancoraggio. Questo hash serve come prova immutabile dell’esistenza e della validità della transazione, senza rivelare i dettagli ad essa relativi.

Single-use seal: Un elemento fondamentale di RGB è il concetto di “single-use seal” (sigillo a uso singolo), che funziona come un lucchetto digitale per garantire che un asset o un contratto non possa essere modificato o trasferito senza autorizzazione. Questo meccanismo si basa sulle firme crittografiche e sui vincoli temporali per prevenire la doppia spesa o altre frodi.

Scalabilità e privacy: Poiché come abbiamo detto la maggior parte dei dati è gestita off-chain, RGB riduce significativamente il carico sulla blockchain di Bitcoin, consentendo una scalabilità maggiore rispetto alle soluzioni on-chain. Inoltre le transazioni RGB sono private, poiché i dettagli non sono visibili pubblicamente sulla blockchain, garantendo un livello di riservatezza superiore rispetto alle transazioni Bitcoin standard.

I vantaggi

RGB offre una serie di vantaggi che lo rendono un’innovazione molto promettente per l’ecosistema Bitcoin.

Spostando la maggior parte delle operazioni off-chain, RGB riduce la quantità di dati che devono essere elaborati dalla blockchain di Bitcoin, rendendo il sistema estremamente più scalabile e più efficiente.

Le transazioni RGB non rivelano dettagli sensibili sulla blockchain pubblica, pertanto offrono una maggiore protezione agli utenti in termini di mera privacy.

Per quanto la comunità dei “puristi” di Bitcoin possa storcere il naso (compreso, dettaglio piuttosto ironico, lo stesso suo sviluppatore Giacomo Zucco, che di certo non è ad oggi il più grande sostenitore delle applicazioni di token economy incapsulate in Bitcoin), RGB supporta smart contract complessi, tokenizzazione di asset (come azioni, obbligazioni o immobili), e persino applicazioni DeFi (finanza decentralizzata) e NFT. Un aspetto molto significativo, che di fatto pone il protocollo complessivo rilasciato da Satoshi Nakamoto potenzialmente competitivo rispetto a svariate altre blockchain utilizzate come macchine virtuali.

Inoltre, RGB non richiede modifiche al protocollo di base di Bitcoin, il che significa che può essere adottato senza causare controversie o hard fork, ed è progettato per funzionare in sinergia con Lightning Network, consentendo transazioni rapide e scalabili che lo rendono appetibile per i micropagamenti sia nei punti vendita che a livello globale. La competizione si apre dunque nei confronti di qualsiasi altro circuito di pagamento: Visa, Mastercard, PayPal, ma anche i bancari SEPA istantanei.

Recenti sviluppi

Negli ultimi mesi il protocollo RGB ha fatto progressi significativi e determinanti, con aggiornamenti tecnologici e crescenti attenzioni da parte della comunità Bitcoin. Di seguito, analizziamo le novità più rilevanti, basandoci anche su informazioni recenti tratte da fonti ufficiali e articoli sul web.

Uno degli sviluppi più importanti è stato il lancio ufficiale della mainnet del protocollo RGB++ all’inizio del 2024, come annunciato in un post su X da noto sviluppatore. RGB++ è una versione avanzata del protocollo RGB che introduce capacità di scripting Turing-completo per l’ecosistema Bitcoin. Questo significa che gli sviluppatori possono creare smart contract con una flessibilità paragonabile a quella di Ethereum, ma con la sicurezza e la decentralizzazione offerte da Bitcoin. Il kit di sviluppo (devkit) e il relativo wallet per RGB++ sono stati effettivamente rilasciati, consentendo in tal modo agli sviluppatori di iniziare a costruire applicazioni basate su questo protocollo.

Secondo il post sopraccitato, l’introduzione di RGB++ rappresenta una svolta cruciale, poiché permette di creare applicazioni complesse senza compromettere la scalabilità o la sicurezza di Bitcoin. Questo aggiornamento ha generato entusiasmo nella comunità, con molti che vedono RGB++ come un passo verso la trasformazione di Bitcoin in una piattaforma completa per la finanza decentralizzata.

Inoltre sono stati fatti progressi nell’integrazione di RGB con wallet Bitcoin già esistenti, come Electrum o BlueWallet (si veda a tale proposito i nostri articoli in materia), per consentire agli utenti di gestire asset RGB senza dover imparare nuovi strumenti. Questo è un passo chiaramente cruciale per l’adozione di massa, poiché l’usabilità è spesso un ostacolo per le tecnologie blockchain avanzate.

Il 2025 ha visto un rinnovato interesse per Bitcoin e le sue tecnologie associate, come RGB, anche grazie a un contesto macroeconomico favorevole e a sviluppi normativi negli Stati Uniti.

Secondo un articolo di nota testata di settore del 7 maggio 2025, l’interesse istituzionale per Bitcoin è in aumento, con flussi significativi verso gli ETF Bitcoin e una crescente fiducia nel potenziale a lungo termine della criptovaluta. Questo contesto favorevole ha indirettamente favorito RGB, poiché le istituzioni cercano soluzioni integrate che combinino la sicurezza di Bitcoin con la flessibilità necessaria per applicazioni finanziarie complesse. Avere un Bitcoin “con superpoteri integrati” faciliterà infatti la scelta di detenere BTC in tesoreria, come suggerito da innumerevoli studi (ne abbiamo parlato spesso)

RGB si posiziona come una risposta direttamente frontale a questa domanda, offrendo un modo per creare strumenti finanziari avanzati (come derivati, obbligazioni tokenizzate o stablecoin) senza abbandonare la blockchain di Bitcoin, quindi ereditandone la sicurezza. Alcune aziende stanno peraltro già esplorando l’uso di RGB per emettere asset tokenizzati, come azioni o immobili, che potrebbero essere negoziati in modo decentralizzato.

Un altro sviluppo significativo è il progresso nell’integrazione di RGB con Lightning Network. Questa sinergia consente di combinare la scalabilità delle transazioni di Lightning con la flessibilità degli smart contract di RGB. Ad esempio, un asset RGB (come un token che rappresenta un’azione) potrebbe essere trasferito istantaneamente tramite un canale Lightning, con costi praticamente nulli e tempi di transazione rapidissimi. Questo apre la porta a casi d’uso come il trading decentralizzato ad altissima velocità (si pensi dunque alla possibilità di sfruttare le volatilità istantanee) o i micropagamenti per asset tokenizzati.

Gli sviluppatori stanno lavorando per standardizzare in modo ancora più spinto l’interoperabilità tra RGB e Lightning, con l’obiettivo di creare un ecosistema unificato che combini il meglio delle due tecnologie. Questo potrebbe rendere Bitcoin una piattaforma competitiva non solo per i pagamenti, ma anche per applicazioni finanziarie avanzate.

Impatto potenziale

Il protocollo RGB ha il potenziale per trasformare radicalmente il modo in cui Bitcoin viene utilizzato, ampliando il suo ruolo da semplice riserva di valore a piattaforma orizzontale per applicazioni finanziarie complesse.

Ecco alcuni dei principali impatti previsti:

DeFi su Bicoin: Come abbiamo detto, sembra quasi una provocazione, e certo massimalismo potrebbe prendere non benissimo la cosa. Ma la via è in gran parte segnata: la finanza decentralizzata è stata fino ad ora certamente dominata da blockchain come Ethereum, Solana e Algorand, ma RGB potrebbe portare la DeFi direttamente su Bitcoin, con un impatto in termini di adozione a dir poco impensabile. Con la capacità di creare smart contract complessi e asset tokenizzati, RGB consente agli sviluppatori di costruire protocolli DeFi, come scambi decentralizzati (DEX), piattaforme di prestito o stablecoin, senza dover abbandonare la sicurezza di Bitcoin. Questo potrebbe attirare una nuova ondata di sviluppatori e utenti nell’ecosistema Bitcoin, rafforzandolo ulteriormente e diffondendolo a tutte le latitudini come strumento univoco per trattare la materia finanziaria globale.

Tokenizzazione di asset reali: RGB rende possibile la tokenizzazione di asset del mondo reale, come immobili, azioni o materie prime, appunto sulla blockchain di Bitcoin. Questi asset possono essere rappresentati come token RGB e trasferiti in modo sicuro e privato. Ad esempio, un’azienda potrebbe emettere azioni tokenizzate che vengono negoziate su un mercato decentralizzato, con la blockchain di Bitcoin che garantisce l’integrità delle transazioni.

Miglioramento in termini di privacy: La privacy è una delle principali preoccupazioni per gli utenti di criptovalute, e RGB affronta questo problema mantenendo i dati delle transazioni off-chain. Questo non solo protegge la privacy degli utenti, ma riduce anche il rischio di censura o sorveglianza da parte di governi o altre entità.

La versione 0.12

Nello specifico, stando alle più recenti dichiarazioni (che a livello simbolico risultano estremamente significative, essendo state “esternate” durante il consueto Bitcoin Pizza Day!) sembra che la versione 0.12 RC1 di Bitcoin RGB introduca una riduzione significativa del codebase, un aumento della copertura dei test e un aggiornamento a zkAluVM.

La documentazione è stata migliorata, rendendo il protocollo più accessibile. Questi cambiamenti sembrano migliorare la stabilità, la sicurezza e l’usabilità per sviluppatori e utenti attraverso una serie di apporti che andiamo di seguito a elencare, con una breve descrizione.

Riduzione del codebase: La versione 0.12 RC1 ha ridotto drasticamente il codebase, passando da 10.898 a 2.710 linee di codice per il consenso e da 8.610 a 3.198 per la libreria standard. Questo rende più facile analizzare, integrare e auditare il protocollo.

Aumento della copertura dei test: La copertura dei test unitari è aumentata, raggiungendo quasi il 90% per il codebase AluVM, il che suggerisce una maggiore stabilità e sicurezza del protocollo.

Documentazione migliorata: Quasi ogni riga di codice è stata documentata su GitHub, facilitando la comprensione per sviluppatori, utenti non tecnici e appassionati di Bitcoin.

Aggiornamento a zkAluVM: L’AluVM è stato aggiornato a zkAluVM, preparando il protocollo per i benefici della compressione zk-STARK, che migliora privacy e scalabilità.

Conclusioni

Guardando al futuro, RGB ha il potenziale per rivoluzionare l’ecosistema Bitcoin, rendendolo una piattaforma più versatile e competitiva. Con il crescente interesse istituzionale per Bitcoin, come dimostrato dall’aumento dei flussi verso gli ETF, e le proiezioni bullish per il prezzo di Bitcoin (fino a $200,000 entro la fine del 2025, secondo alcuni analisti), il contesto è favorevole per l’adozione di tecnologie come RGB. Gli sviluppatori stanno lavorando per migliorare l’usabilità e l’integrazione di RGB, con l’obiettivo di renderlo accessibile non solo agli esperti, ma anche agli utenti comuni, attraverso applicativi in grado di coniugare efficacia e semplicità. L’integrazione con Lightning Network e l’espansione delle applicazioni DeFi potrebbero essere i catalizzatori per una nuova fase di crescita per Bitcoin.

L’aggiornamento RGB rappresenta quindi una delle innovazioni più promettenti per l’ecosistema Bitcoin, con il potenziale di portare smart contract, tokenizzazione e applicazioni DeFi sulla rete più sicura e decentralizzata al mondo. Nello specifico, con il recente lancio della mainnet RGB++ e il crescente interesse per le sue capacità, il protocollo sta attirando l’attenzione di sviluppatori, investitori e istituzioni.

Mentre Bitcoin continua a evolversi in modo assolutamente consequenziale e naturale, RGB potrebbe essere la chiave “parallela” per sbloccare nuove possibilità, trasformando la criptovaluta da un semplice “oro digitale” a una piattaforma completa per la finanza decentralizzata e oltre. Rimanere aggiornati sugli sviluppi di RGB sarà cruciale per chiunque voglia comprendere il futuro di Bitcoin e il suo ruolo nella rivoluzione planetaria del sistema sia economico che monetario.

Filippo Albertin

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