Ethereum Pectra: uno sguardo al nuovo e cruciale aggiornamento

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Ethereum e Pectra: uno sguardo al nuovo e cruciale aggiornamento, che si annuncia tra i più attesi e importanti…

Pectra di Ethereum è uno degli aggiornamenti pianificati per il network previsto per il primo trimestre del 2025. Questo aggiornamento si presente come importante e cruciale per l’ecosistema Ethereum, e combina le proposte di miglioramento di Praga ed Electra, con l’obiettivo di migliorare sia il layer di execution che il layer di consensus del network.

In questo articolo andremo ad elencare e descrivere in parole abbastanza semplici quelli che sono i principali miglioramenti e le salienti implementazioni che l’aggiornamento intende portare alla seconda crypto in ordine di importanza e capitalizzazione planetaria.

Ethereum Pectra sotto il cruscotto: le proposte di miglioramento

Ecco una panoramica dei principali Ethereum Improvement Proposals (EIP) associati all’aggiornamento Pectra:

EIP-7702: Noto anche come “Set EOA account code”, questo EIP introduce importanti cambiamenti al flusso di transazione per gli utenti tramite la cosiddetta astrazione degli account. Permette ai wallet stessi degli utenti di comportarsi come smart contract, abilitando funzionalità come il raggruppamento delle transazioni, la sponsorizzazione del gas — modalità estremamente interessante, generata da svariati progetti anche a base non Ethereum e da blockchain alternative — e il recupero degli asset.

Più nel dettaglio, gli EOA sono gli account gestiti da chiavi private, usati solitamente per detenere e trasferire Ether (ETH) e token. Con l’aggiornamento Pectra, grazie appunto all’EIP-7702, gli EOA possono temporaneamente comportarsi come contract accounts, cioè account controllati da codice di smart contract. Questo significa che:

1) si potranno eseguire più operazioni in una sola transazione, ad esempio, per approvare e spendere token in un’unica transazione invece di due;

2) come detto, sarà possibile la sponsorizzazione delle commissioni, ovvero la copertura delle commissioni gas per le tue transazioni da parte di terza parte;

3) saranno implementati miglioramenti di sicurezza, per dare permessi specifici a chiavi secondarie invece di dare accesso completo all’account.

Questo rende l’esperienza utente più fluida e sicura, permettendo di eseguire attività complesse con maggiore efficienza senza dover cambiare l’originario indirizzo EOA. In sintesi, l’EIP-7702 rende gli account personali più potenti, avvicinandoli alle funzionalità dei contratti intelligenti, migliorando l’usabilità e la sicurezza delle transazioni su Ethereum.

EIP-7251 (MaxEB): Questo EIP aumenta il limite di staking per i validatori da 32 ETH a 2048 ETH, permettendo agli operatori di nodi di consolidare i loro validatori in meno unità, riducendo così la pressione sulla rete e migliorando l’efficienza. In altri termini, un EIP di “efficienza” a tutti gli effetti.

EIP-2935: Introduce i Verkle Trees, che consentono ai nodi di memorizzare meno dati della blockchain, migliorando l’efficienza e riducendo il carico di lavoro per i validatori.

I Verkle Trees sono una nuova struttura dati proposta per Ethereum per migliorare l’efficienza e la scalabilità della blockchain. Le caratteristiche principali di tale struttura dati posssono essere descritte per punti specifici…

Struttura ad albero: Come i Merkle Trees, che sono già usati in Ethereum, i Verkle Trees sono alberi. Ma invece di usare hash tradizionali, usano una forma speciale di polinomi (i cosiddetti “vector commitments”).

Vantaggi di spazio: Richiedono banalmente meno spazio di archiviazione perché possono rappresentare un gran numero di dati con meno nodi, grazie ai polinomi. Questo significa che è possibile conservare meno dati per verificare che una transazione o un dato sia valido.

Prestazioni: Le verifiche di dati possono essere più rapide. Poiché i nodi sono più piccoli, si possono fare infatti più verifiche con meno dati da scaricare o elaborare.

Scalabilità: L’idea è sempre quella di rendere Ethereum più scalabile. Con meno dati da gestire per ogni verifica, più transazioni possono essere processate con la stessa quantità di risorse.

Compatibilità con Zero-Knowledge Proofs: I Verkle Trees sono progettati per lavorare bene con le zero-knowledge proofs (prove a conoscenza zero), una tecnologia che permette di verificare la correttezza di una transazione senza rivelare i dettagli della stessa, migliorando la privacy e l’efficienza.

EIP-6110: Riduce il ritardo tra lo staking sul layer di execution e l’elaborazione delle transazioni sulla Beacon Chain, semplificando anche il software client dei validatori.

Più nello specifico, tale apporto introduce una funzionalità chiamata “Warm COINBASE” che andrà a produrre i seguenti miglioramenti:

Riduzione dei costi: Prima, ogni volta che si interagiva con l’indirizzo del miner (COINBASE), c’era un costo aggiuntivo se non era stato “riscaldato” (ovvero, in gergo, usato) di recente. Ora, questo indirizzo è sempre “riscaldato”, riducendo così la commissione gas per le transazioni che lo coinvolgono.

Miglioramenti per i protocolli DeFi: Molti protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) interagiscono direttamente o indirettamente con il miner, quindi questa modifica rende le operazioni più economiche e più efficienti.

Pertanto la specifica proposta renderà le transazioni legate al miner meno costose, migliorando l’efficienza e l’economicità delle operazioni in criptovalute operanti su Ethereum.

EIP-7002: Supporta i prelievi dei validatori direttamente dal layer di execution, permettendo agli staker di ritirare i loro fondi senza dipendere dagli operatori di validatori, favorendo anche lo sviluppo di pool di staking in DeFi. Decisamente una marcia in più nell’economia strutturale della finanza decentralizzata a base Ethereum.

EIP-7549: Migliora l’efficienza delle attestazioni, riducendo il carico sulla rete e la larghezza di banda necessaria dai nodi. In particolare mira a rendere il livello di consenso di Ethereum più efficiente, soprattutto nei contesti dove l’aggregazione e la verifica di grandi quantità di attestazioni sono necessarie. Anche se introduce alcune oggettive complessità, come la gestione della dimensione dei blocchi e la compatibilità con il passato, i benefici in termini di scalabilità e performance sono significativi.

EIP-2537: Ottimizza le operazioni crittografiche tramite precompiles per la curva BLS12-381, migliorando la scalabilità per le ZK rollups e le applicazioni che richiedono privacy.

EIP-7783: Prospetta un graduale aumento dei limiti di gas per gestire volumi transazionali più elevati nel tempo, pur richiedendo una valutazione continua su centralizzazione e limiti hardware.

EIP-7688: Non è a rigore confermato per Pectra, ma, se incluso, semplificherebbe il processo per le pool di staking di verificare se un validatore è in stato di slashing.

Conclusioni

L’aggiornamento Pectra è significativo per la sicurezza, la scalabilità e l’esperienza utente su Ethereum, con un impatto positivo atteso sia per gli sviluppatori che per gli utenti della piattaforma.

Tuttavia, ci sono anche potenziali rischi associati, come la diversità dei client, degli operatori e del cloud, e l’adozione limitata della tecnologia dei validatori distribuiti, che potrebbero portare a instabilità se non gestiti correttamente. Tutte variabili da tenere sott’occhio…

In ogni caso, la prospettiva dell’aggiornamento è quella di raggiungere obiettivi estremamente semplici e concreti. Renderà le transazioni più veloci. Farà diminuire le commissioni per usare la rete. Aumenterà la scalabilità, permettendo a Ethereum di gestire più transazioni contemporaneamente. Introduce inoltre nuove misure per rendere la rete più sicura.

In pratica, Pectra rende Ethereum più efficiente, economico e sicuro da usare. Un ulteriore passo avanti nel campo di questa crypto che, ricordiamolo sempre, è la seconda più capitalizzata dopo Bitcoin e caratterizza lo standard di sicurezza basica più apprezzato e gettonato dell’intero comparto DeFi e smart contract.

Filippo Albertin

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