Tron: storia e caratteristiche di un colosso blockchain, all’avanguardia in tema di tecnologia, decentralizzazione, scalabilità e sicurezza.
Tron è una piattaforma blockchain decentralizzata creata originariamente con l’obiettivo di offrire un sistema di condivisione di contenuti digitali più efficiente e senza intermediari.
La sua criptovaluta nativa è il TRX, utilizzato per le transazioni all’interno della rete e per gestire la governance generale di ecosistema, una coin diventata parte integrante della cryptosfera e del mercato globale.
In questo articolo andremo a esplicitare i motivi del successo di questo progetto e le sue caratteristiche precipue all’interno del mondo delle criptovalute e della comunità globale di sviluppatori e utenti.
Tron: la storia (e qualche aneddoto)
Fondata nel 2017 da Justin Sun, Tron si proponeva inizialmente come una soluzione per decentralizzare il settore dell’intrattenimento digitale. L’idea di base era quella di creare una piattaforma attraverso la quale gli utenti potessero condividere contenuti senza dover passare attraverso intermediari come le grandi aziende tecnologiche.
Negli anni successivi, Tron ha però ampliato notevolmente i suoi obiettivi, mirando a diventare una piattaforma completa per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp), con vantaggi nativi rispetto al grande competitore Ethereum e alle sue derivate in termini di strato secondario e sidechain.
La rete ha introdotto diverse funzionalità, tra cui appunto i contratti intelligenti, nonché un sistema di governance altrettanto decentralizzato, basato sullo staking e sull’incentivo economico ai nodi validatori.
Tron ha stretto numerose partnership con aziende e organizzazioni di tutto il mondo, contribuendo ad aumentare la sua visibilità e adozione. Inoltre, la rete ha attirato l’attenzione di numerosi sviluppatori che hanno creato dApp su questa piattaforma.
L’incredibile successo di Tron è spesso suggellato dalle azioni “dimostrative” del suo patrono Justin Sun, ad oggi uno degli imprenditori tecnologici più ricchi e capitalizzati nel settore blockchain, messe ogni tanto a segno non solo per celebrare l’azienda, ma anche per innescare dinamiche speculative al rialzo, ovviamente centrate sulla coin TRX.
Da questo punto di vista, celebri sono rimasti i suoi costosissimi inviti a cena rivolti a personaggi icone della finanza tradizionale, nonché, da ultimo, l’aver acquistato la famosa opera d’arte concettuale dell’artista padovano Maurizio Cattelan — una semplice banana attaccata con del nastro adesivo a un muro — per oltre sei milioni di dollari.
Durante la conferenza stampa relativa all’acquisto, Sun, con tutta probabilità desideroso in “entrare nell’opera stessa”, ha messo in scena una significativa performance che ha fatto il giro del mondo: l’ha staccata dal muro e l’ha bangiata, dichiarando subito dopo che quella banana era senza alcun dubbio la più deliziosa mai assaggiata in tutta la sua vita.
Tron: la sua tokenomics
Il token TRX è la valuta nativa di Tron e viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione, partecipare al processo decisionale della rete e accedere ad alcuni servizi.
L’offerta totale di TRX è limitata, ma la distribuzione è in continua evoluzione a causa dei meccanismi di staking e delle ricompense per i nodi.
Oltre alle transazioni, il TRX è una crypto assolutamente sul mercato, listata praticamente in tutti i grandi exchange e utilizzabile all’interno di piattaforme di trading, che può essere utilizzata agevolmente per acquistare beni e servizi sia in numerose piattaforme di ecommerce che all’interno dell’ecosistema Tron, nonché partecipare a progetti di finanza decentralizzata (DeFi) e votare sulle proposte di miglioramento della rete.
Tron è soprattutto nota per la sua capacità di gestire un elevato numero di transazioni al secondo, superando alcune delle blockchain più popolari. Da questo punto di vista si pone come diretta alternativa rispetto a numerose altre valute digitali altamente granulari e capaci di veicolare micropagamenti: Litecoin, DASH, BTC (su layer Liquid o Lightning Network), Algo, Nano, etc… Rispetto a tutte queste, TRX gode certamente e comunque di una ben maggiore diffusione.
Le commissioni di transazione su Tron sono generalmente più basse rispetto ad altre reti, rendendola una scelta attraente per gli utenti.
Il relaivo ecosistema è in continua espansione, con lo sviluppo di nuove dApp e progetti che sempre più capillarmente sfruttano i contratti intelligenti e gli asset non fungibili.
Tron: progetti e partnership
La criptovaluta Tron (TRX) si è distinta per una serie di progetti e partnership che hanno contribuito ulteriormente alla sua crescita e al suo riconoscimento nel mondo delle criptovalute. Ecco alcune delle iniziative e collaborazioni più significative:
Integrazione con BitTorrent: Una delle acquisizioni più celebri di Tron è stata quella di BitTorrent, che ha portato alla creazione di BTFS (BitTorrent File System), un sistema di file distribuito che utilizza la tecnologia blockchain di Tron per il trasferimento di dati peer-to-peer.
Partnership con Samsung: Ha collaborato efficacemente col colosso high-tech Samsung per integrare la blockchain di Tron con il Samsung Blockchain Keystore, offrendo agli utenti di dispositivi Samsung la possibilità di gestire i loro asset TRX in modo più sicuro e semplice.
Oraichain Collaboration: Ha stretto una collaborazione stabile con Oraichain, un progetto che mira a portare l’intelligenza artificiale nella tecnologia blockchain, espandendo così le capacità di Tron nel campo dell’AI e della fornitura di dati oracolo, ulteriore tassello lungo l’asse dei servizi integrati nella blockchain nativa.
GT-Protocol Partnership: Ha collaborato inoltre con GT-Protocol per integrare tecnologie di esecuzione basate sull’AI e per fornire ai membri della comunità TRX un gateway web3.0 non-custodial, migliorando l’accesso e l’interazione con l’ecosistema Tron.
Chainlink Scale Program: Il progetto è entrato a far parte del programma Chainlink Scale per accelerare l’economia DeFi di Tron, fornendo ai suoi sviluppatori accesso a soluzioni di dati oracolo leader del settore. Questo ha il potenziale per spingere ulteriormente l’adozione di massa della relativa blockchain.
Pentagon Games: Tron ha collaborato anche con Pentagon Games per creare un mondo digitale immersivo sulla rete Tron, utilizzando tecnologie AR, VR e AI per fornire esperienze utente avanzate.
A tutto questo si aggiunge la collaborazione con Tether e TRM Labs, nella quale Tron ha lavorato per combattere le attività illecite sulla sua rete, migliorando la sicurezza e l’affidabilità della piattaforma per la comunità crypto.
Queste partnership e progetti dimostrano il grande dinamismo e l’impegno di Tron nel rafforzare la sua infrastruttura, espandere le sue capacità tecnologiche e posizionarsi come una piattaforma blockchain di rilievo per applicazioni decentralizzate e l’intrattenimento digitale.
Conclusioni
Tron è un progetto ambizioso e con un potenziale significativo, soprattutto lungo la direttrice degli ecosistemi alternativi a Ethereum. La sua vocazione tende infatti a integrare praticamente tutte le istanze del mondo crypto: decentralizzazione, DeFi, smart contract, NFT, gaming, governance distribuita, connessione con settori legati al metaverso e all’intelligenza artificiale, Web3, sviluppo applicazioni evolute.
La sua presenza nel mondo crypto è pervasiva e assolutamente riconosciuta da una vastissima comunità di utenti, sviluppatori, investitori e partner aziendali ad alto valore innovativo e tecnologico.
Filippo Albertin