Voto in USA: Si avvicinano le elezioni, ma anche la riunione della Fed: un punto di svolta per superare la resistenza dei 70.000$?
BTC vacilla sull’orlo del baratro
Con le elezioni presidenziali americane a poche ore di distanza, il mercato delle criptovalute è in tensione il Bitcoin è costantemente attenzionato. A partire dal 4 novembre, BTC si trova ad affrontare una nuova resistenza al livello di 70.000 dollari. Non molto tempo fa, il 29 ottobre, Bitcoin è salito brevemente a 73-74.000 dollari per poi tornare nuovamente sotto i 70.000$.
La posta in gioco è alta, non solo a causa delle elezioni ma anche a causa dell’imminente riunione della Federal Reserve del 6-7 novembre, da cui si attendono ulteriori segnali economici.
Interessante notare come i movimenti di Bitcoin appaiano strettamente correlati anche all’andamento delle previsioni elettorali.
A darci dati interessanti ed unici c’è Polymarket, il prediction market che si è fatto conoscere in queste elezioni, che è basato interamente su bet sulla blockchain di Polygon, la cui coin è acquistabile sugli exchange crypto. Kamala Harris, la candidata democratica, è al 73% mentre Donald Trump al 27%. Ma sulla vittoria del voto in USA le probabilità della democratica sono al 38.8% mentre, quelle del repubblicano al 61.1%. Questa situazione è possibile per via del sistema elettorale americano, in cui ogni collegio e stato assegna parlamentari in maniera differente.
La possibile vittoria di Trump, che ha recentemente parlato in maniera molto favorevole del Bitcoin e delle criptovalute, genera un sentiment rialzista verso le criptovalute.
In effetti, se i repubblicani vincessero sia la presidenza che il Congresso, gli analisti di Standard Chartered prevedono che Bitcoin potrebbe addirittura raggiungere i 125.000 dollari, uno scenario che segnerebbe un massimo storico per il mercato delle criptovalute.Con BTC in attesa del suo prossimo grande evento scatenante, cosa potrebbe spingere Bitcoin al rialzo o al ribasso in seguito?Analizziamo i fattori chiave, esploriamo i potenziali catalizzatori del mercato e approfondiamo ciò che dicono gli esperti su dove BTC potrebbe essere diretto in questa “caotica” settimana.
Non solo voto in USA: Fattori chiave per il futuro prezzo di Bitcoin
È probabile che i mercati delle criptovalute rimangano volatili in attesa dei risultati elettorali, ma c’è un pattern storico a cui prestare attenzione: Bitcoin ha registrato un rally dopo ogni elezione statunitense dal 2009.
Oltre alle elezioni, altri dati chiave determineranno il percorso di Bitcoin questa settimana:
Il 7 novembre sono attesi i dati iniziali sulle richieste di disoccupazione, che offriranno approfondimenti sul mercato del lavoro statunitense.
L’aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione potrebbe indicare un indebolimento del mercato del lavoro, che potrebbe frenare la spesa dei consumatori e gli investimenti tradizionali in azioni e obbligazioni.
Questo scenario potrebbe aumentare l’attrattiva di Bitcoin come investimento alternativo, soprattutto per coloro che cercano di proteggersi dalla volatilità economica.
La riunione del Federal Open Market Committee del 6-7 novembre aggiunge un ulteriore livello di anticipazione. L’attenzione della Fed nel bilanciare inflazione e occupazione ha mantenuto il mercato incerto sui tagli dei tassi, e le aspettative sono alte.
Nella sua ultima riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base (0,5%) mentre l’inflazione è scesa al 2,4%, avvicinandosi sempre di più al suo obiettivo del 2%. La disoccupazione, tuttavia, è aumentata dal 3,7% al 4,1% quest’anno, segnalando potenziali sfide nel mercato del lavoro.
Gli economisti ipotizzano che sia probabile un altro taglio dei tassi, con lo strumento FedWatch del CME che indica una probabilità del 99,9% di un taglio di 25 punti base.Per Bitcoin, un taglio dei tassi della Fed potrebbe essere un segnale rialzista. Tassi più bassi tendono a ridurre l’attrattiva dei risparmi e degli investimenti tradizionali, spingendo l’interesse verso asset rischiosi come BTC.
Bitcoin verso un momento di svolta
Poiché Bitcoin si trova a un livello critico, i prossimi giorni potrebbero portare dei movimenti importanti per il suo prezzo.
Nel panorama macro, l’economia mostra segni di tensione, con i dati sull’occupazione della scorsa settimana segnalati come i peggiori degli ultimi tre anni. Questo indebolimento del mercato del lavoro ha portato alcuni, come Michaël van de Poppe, a ipotizzare che potremmo presto vedere l’inizio di una “stagione rialzista”, soprattutto se la Fed decidesse di attuare ulteriori tagli dei tassi.
Poiché Bitcoin ha recentemente testato il supporto chiave, avverte che è probabile “maggiore volatilità”, il che implica ulteriori turbolenze ma potenziali opportunità di acquisto se i prezzi scendono.
Tuttavia, è sempre fondamentale prestare attenzione in queste scenari. Nonostante le previsioni rialziste, l’attuale contesto di mercato rimane fragile, con venti contrari a livello macroeconomico che potrebbero smorzare il rialzo di Bitcoin.
I segnali economici contrastanti, i risultati elettorali e i cambiamenti politici della Fed probabilmente detteranno il percorso di Bitcoin. I potenziali guadagni comportano altrettanti rischi e, sebbene le prospettive a lungo termine possano sembrare promettenti, la strada a breve termine potrebbe essere ancora tortuosa.
